venerdì 29 agosto 2008

dalla carota all'Alitalia (passando per il Web)

In aula fotocopie, questa mattina, un giovane collega, motivato e dinamico, mi spiegava che, a suo modo di vedere, la reintroduzione così enfatizzata del voto in condotta è indice di una richiesta nei confronti della scuola: quella di essere non solo un luogo di erogazione di competenza, ma anche un luogo educativo.
Qualcosa di buono, insomma.
Può essere, perchè no?: nel senso che ci può essere anche questo, in un passaggio storico nel quale il principio di non contraddizione è stato messo in cantina ed è buona norma, ovunque, dire tutto ed il suo contrario (fare tutto e il contrario di tutto).
Invero, ho seguito la conferenza stampa del Ministro Gelmini su Sky (eh: la tv satellitare che fa servizio pubblico...). Il voto in condotta è stato esplicitamente difeso come deterrente per il bullismo: secondo una logica (tipicamente propria della tradizione scolastica, aggiungo) simile a quella da bastone-e-carota evocata esplicitamente in questi termini dal Ministro Brunetta in merito ai suoi interventi nella Pubblica Amministrazione.
Le cose, senza scandalizzarsi, forse riconducono a questo: che sia probabile che la politica, semplicemente, non sia più in grado (tanto a destra che a sinistra) di pensare in termini prospettici, e sistemici, o che non possa farlo. E che si affidi pertanto a tante parcellizzazioni e, inevitabilmente, in mancanza di altro, a logiche conservative e cooptative (che dire dell'affare Alitalia e dei sedici capitani coraggiosi?).
Che il Web, con la sua logica costruzionistica, ci aiuti.

lunedì 25 agosto 2008

piccola speranza

Ah, quasi dimenticavo. E' tornato a farsi sentire Prodi e ha dichiarato che, anche senza di lui, l'Ulivo tornerà.
Prima reazione personale: magari.
Seconda reazione personale: anche perché non ha avuto mai tempo di esserci.
Terza reazione personale: ci voglio essere anch'io.

(Ricordo personale: nella primavera del 2005, alla Fabbrica del Programma, ho sentito più cose intelligenti su scuola e dintorni che in tanti anni, prima e poi...)

forma e sostanza

La sostanza delle dichiarazioni cortinesi del Ministro della Pubblica Istruzione è questa:
1) le ore di cattedra settimanale degli insegnanti aumenteranno (diminuiranno, quindi, le cattedre);
2) l'orario settimanale delle lezioni, specialmente alle superiori e specialissimamente negli istituti tecnici, diminuirà (diminuiranno, quindi, le cattedre).
Le ragioni fondamentali sono scritte nel DPEF estivo, che impone alla scuola italiana tagli sostanziali nel prossimo triennio.
Questa è la sostanza, e a partire da questo, a mio avviso, si dovrebbe parlare: tutto il resto è ammuina.

domenica 24 agosto 2008

presagi d'autunno

In una delle sue testimonianze dalla Belgrado del 1999 Biljana Srbljanovic scriveva che, dalle sue parti, il 23 agosto si onora la fine dell'estate. Più che la pioggia di ieri, in effetti, le tonalità smorzate del sole serale lanciano i presagi dell'autunno imminente, insieme a tante altre piccole e grandi cose.
Tempo di piccoli bilanci di tutto quello che (non) s'è fatto quest'estate, insomma, e di auscultazione.