venerdì 29 agosto 2008

dalla carota all'Alitalia (passando per il Web)

In aula fotocopie, questa mattina, un giovane collega, motivato e dinamico, mi spiegava che, a suo modo di vedere, la reintroduzione così enfatizzata del voto in condotta è indice di una richiesta nei confronti della scuola: quella di essere non solo un luogo di erogazione di competenza, ma anche un luogo educativo.
Qualcosa di buono, insomma.
Può essere, perchè no?: nel senso che ci può essere anche questo, in un passaggio storico nel quale il principio di non contraddizione è stato messo in cantina ed è buona norma, ovunque, dire tutto ed il suo contrario (fare tutto e il contrario di tutto).
Invero, ho seguito la conferenza stampa del Ministro Gelmini su Sky (eh: la tv satellitare che fa servizio pubblico...). Il voto in condotta è stato esplicitamente difeso come deterrente per il bullismo: secondo una logica (tipicamente propria della tradizione scolastica, aggiungo) simile a quella da bastone-e-carota evocata esplicitamente in questi termini dal Ministro Brunetta in merito ai suoi interventi nella Pubblica Amministrazione.
Le cose, senza scandalizzarsi, forse riconducono a questo: che sia probabile che la politica, semplicemente, non sia più in grado (tanto a destra che a sinistra) di pensare in termini prospettici, e sistemici, o che non possa farlo. E che si affidi pertanto a tante parcellizzazioni e, inevitabilmente, in mancanza di altro, a logiche conservative e cooptative (che dire dell'affare Alitalia e dei sedici capitani coraggiosi?).
Che il Web, con la sua logica costruzionistica, ci aiuti.

3 commenti:

olikos ha detto...

nulla da eccepire sui capitani coraggiosi della newco alitalia. mentre noi vecchi capitani coraggiosi della oldco (contribuenti) sorridiamo ancora una volta e aspettiamo Natale quando ci tornerà in tasca il prestito Ponte (ahahahahah che ridere). Il 7 in condotta mi par una buona cosa, un po' come la pena di morte che funziona da deterrente e da guida morale, o antibiotico per i bronchi senza pensare che una parte del proprio corpo non sia in relazione con tutto il resto.

Piervincenzo ha detto...

Eh eh

Gaetano Toro ha detto...

Ho ascoltato in un recente dibattito radiofonico il direttore generale di Confindustria, Maurizio Beretta, dire che "sette" in condotta e ritorno del grembiule hanno il pieno appoggio degli industriali, nell'ottica del ritorno di un "sano" principio d'autorità. Accanto alle polemiche sul '68 di alcuni ministri, queste posizioni s'iscrivono, a mio parere, in una più generale operazione culturale che definire di tipo "autoritario" in senso tecnico, non è eccessivo. Gaetano Toro.
http://gaetanotoro.blogspot.com/