Ti vedi come una persona normale.
Hai avuto la tua giornata, fatta come le giornate di tanti.
Il lavoro, con i momenti buoni e quelli irritanti, con le scadenze improrogabili ed i dubbi sul futuro.
Hai fatto i tuoi conti per il mese: il mutuo, le bollette, lo stipendio che riceverai, quanto vorresti mettere da parte per le vacanze di quest'estate.
Hai voluto bene alla persona cui vuoi bene. In qualche momento no, avresti voluto litigare. Forse poi l'hai fatto, e te ne dispiace, forse non l'hai fatto,e magari te ne dispiace.
Hai visto mille cose che vorresti comprare. Forse due che ti servono.
Hai visto cento donne che vorresti desiderare. Magari quella da amare no, o ce l'hai già e non te ne ricordi, non sai.
Hai mangiato di fretta, bevuto qualche caffè di troppo.
Sei tornato a casa.
La sera, ti fermi sul divano a televisore spento.
E'l'ora in cui potrebbero visitarti i fantasmi delle cose non fatte, i desideri delle cose da fare, i rimorsi delle cose che non sarai.
Invece no.
Invece, ti scopri finalmente cattivo.
venerdì 15 maggio 2009
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