Da un fruttivendolo -una boutique della frutta, ad essere precisi- di una cittadina della provincia nordestina.
Ieri.
Una signora sui settanta, ben curata e con un buon italiano, si rivolge alla commessa: -Ma queste clementine, sono pulite?
-Non sono trattate, signora.
-No, volevo dire: chi le raccoglie? Perché ho visto in televisione le immagini dei negri, giù in Calabria, come tirano su la frutta.
-.....................................
-Beh, le lavo a casa.
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1 commento:
Beato colui che non vive in luoghi degradati come Rosarno, dove i poveri si scontrano tra loro e tutto rimane avvolto dai soliti 'luoghi comuni' verso gli 'ultimi' della società: Rosarno è solo l'ennesimo esempio dell'ennesima 'guerra tra poveri', condita dalla ratorica di comodo di chi vive nei Palazzi o negli attici di Roma.
Ora anche gli abitanti di Rosarno sono razzisti e 'padani' verso gli extra-comunitari, mentre le Istituzioni e i Sindacati locali sono stati latitanti per troppi anni...
Ma tutto ciò risulta scomodo e poco 'solidale' in questa ipocrisia mediatica!
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