domenica 1 febbraio 2009

la politica "locale"

Il bello della politica svolta a livello locale è che essa non può prendere se stessa sul serio, oltre un certo punto. Si parla di strade, iniziative culturali, edilizia o sanità, che sono tutte cose rispettabili, beninteso: ma ben sapendo che le faccende davvero importanti sono fuori del campo d'azione del nostro discorso.
E per fortuna: non sono "cose" politiche.

3 commenti:

Moreno Puiatti ha detto...

Siamo ormai all'ermetismo nei discorsi politici... si può finire con un luogo comune qualunquista del tipo: "l'importante è la salute".

Piervincenzo ha detto...

Caro Moreno, non c'è proprio né ermetismo, né qualunquismo, e se ce li vedi, mi dispiace tanto. La cosa è molto chiara: a livello di politica locale sono le cose stesse con le quali hai a che vedere che si impongono un limite, non totalizzano il campo del dicibile, pensabile o comunicabile. Sui livelli "macro", invece, il lessico della politica tende a fagocitare tutto. In questo senso, è meno sano.
Più confidenzialmente: non credo che Moretton, o Tondo, parlino del loro agire politico orientandolo alla felicità di qualcuno: fanno politica al livello delle cose da decidere nel territorio. Per contro, Veltroni o Berlusconi od Obama o Bush introiettano nel loro parlare politico anche questa sfera: in ciò sta la forzatura. Loro possono fare bene o benino o male o malino, ma la mia, e spero anche la tua, felicità o infelicità dipende da ben altro.
Un abbraccio.

luciano61 ha detto...

Caro Piervincenzo,
il Tuo non è un semplice 'malessere', si tratta forse di un episismo della politica locale?
Mi sa che in Te stiano prevalendo le componenti 'privatistiche' (più che private) su quelle pubbliche e politiche...
Coraggio, anche questi 'smottamenti' politici e personali passeranno: confida nel continuo eustatismo delle masse silenti, ma non per questo sempre disposte a farsi 'mazziare'!

Saluti
Luciano Bubbola
p.s.- forse Obama può introiettare e proiettare qualcosa di nuovo e di valido, su Veltrusconi ho forti dubbi e peplessità...