Come si legge oggi nei quotidiani pordenonesi, Wireless Naonis, il progetto del Comune di Pordenone per la connessione gratuita ad Internet, ritorna, in una versione più contenuta rispetto all'idea originaria di oltre due anni or sono, frenata da mancanza di finanziamento da parte della Regione (dopo le elezioni del 2008), dalle complicate modalità di identificazione degli utenti (effetto della legge Pisanu).
Torna, Wireless Naonis, non come lo aveva immaginato lo studio commissionato l'anno passato dal Comune -non, insomma, con la modalità WiMax, anch'essa troppo costosa-, ma secondo una formula del tutto simile a quella che era stata da più parti ipotizzata nel convegno sull'argomento tenuto alla Casa dello Studente di Pordenone nel novembre 2008: accesso in wireless gratuito in alcune aree "sensibili" della città, a quanto sembra partendo da giugno da piazza XX settembre.
Per il vostro umile scrivano è una buona soluzione, economica e sensata. Adesso, però, torna d'attualità il "cosa fare": sarebbe quindi molto bello che ripartisse quell'attività di confronto e proposta in merito che aveva animato il pensatoio del "tavolo di lavoro" sul wireless e che aveva prodotto il bel seminario del dicembre 2007 -un effetto collaterale del quale era stato, per me, la conoscenza de visu del guru gangherologo e del giornalista digitale. Un seminario dal titolo tutto da riprendere: "Navigare. E poi?".
martedì 16 marzo 2010
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2 commenti:
Giusto! Facciamo decidere chi ha voce in capitolo!
Titolo azzeccato: l'importante è, poi, non 'naufragare' in questo caotico mare...
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