domenica 10 ottobre 2010

lavasecco e narrazioni

Sto riascoltando l'audiolibro di Caos calmo, in auto, nei brevi tragitti quotidiani, specie la mattina, quando il cervello vuole risintonizzarsi sulla giornata che inizia, sulle sue epiche o minime lotte, con un po' di grazia (la palata di tristezza irrorata dalla stampa quotidiana, quella, me la concedo con l'ottima rassegna di stampa di SkyTG24).
Anche al mio novenne primogenito l'ascolto della roca voce di Veronesi, e della storia connessa, piace. Stamane, mentre parcheggiavamo all'Ipercoop per andare a ritirare dalla lavanderia un po' di panni della bella stagione che è ormai alle spalle, Andrea mi ha detto:
"Adesso, Pietro Paladini che fa? Ha quarantanove anni, vero?
"Quarantanove?"
"Eh sì, all'inizio dice che ne ha quarantatre, e la storia è del 2004. Giusto?"
"Giusto."
"E allora, che fa adesso?"
(Intanto, infiliamo la tessera della lavasecco nella fessura del dispenser automatico).
"Fa il protagonosta di questo libro."
"Ma non è una storia vera?"
"No. Sì."
"No o sì?"
(Ed ecco, che escono le maglie ed i vestitini leggeri).
"No: non c'è un Pietro Paladini cui sono successe queste cose."
"Ah."
"Però il racconto è bello, vero?"
"Sì."
"E allora c'è questo racconto, e questo racconto è vero."
"Ah. E' vero perchè è meglio di tante altre storie vere?"
"Mi sa di sì. Direi di sì."
"Ah."
"Grazie, Andrea."

6 commenti:

Sergio Maistrello ha detto...

un libro di metaloghi dovreste fare, tu e tuo figlio ;)

luciano61 ha detto...

E' per me difficile scrivere un commento-commento (come invitato da Piervincenzo... un commento al quadrato?) su un tipico non-post...
Forse libri sui non-luoghi/metaluoghi esistono già... e bastano!
I piccoli non disturbiamoli con le nuove tendenze cultural-modaiole.

Sergio Maistrello ha detto...

Erano metaloghi, non meta-luoghi. Ed era una citazione che strizzava l'occhio allo stile peculiare dei dialoghi tra Piervincenzo e suo figlio. E ora scusatemi, sfuggo all'interessante distinguo sui post-post e sui commenti-commenti, ma devo andare a corrompere nuove giovani menti, che come noto è la mia attività preminente.

luciano61 ha detto...

Grazie per la precisazione, ma tutto quanto mi sembra un enorme para-dosso senza metaloghi logici...

Piervincenzo ha detto...

@Lucianino, Lucianino, come faresti senza di me? Ti scrivo un post-appost per i tuoi maldipancini, tanto ornmai butta così, no? Un saluto, Brontolo!

luciano61 ha detto...

Un caro saluto anche a Te: ma è stata mia moglie a dirTi il mio soprannome (anche lei mi chiama 'Brontolo'...)?
Notte :-)
p.s.- purtroppo ben altri Nani circolano in Italia!