"Cosa facciamo questa sera/per arrivare fino a domani" (Garbo, "Grandi giorni")
"E nella schiuma della nostra scia qualcosa appare e scompare" (Dino Buzzati)
"Il to blog al è la tô cjase" (Giorgio Jannis)
"La fine del mondo non è per domani (per nessun “domani” definibile): lo è, ciò che più conta, in un certo modo, già per oggi». (H.I.Marrou)
"Sei uomo:/ non dire mai/ quel che accadrà domani,/ e se vedi un altro fortunato,/ fino a quando lo sarà./ Come il battito d'ali tese d'una mosca/ Veloce è il mutamento." (Simonide)
"Venti gocce di NonnaGina" (David Bettio)
Come se entrare in una dimensione narrativa fosse così semplice (Enrico Marchetto)
«Le parole non bastano e sdraiarsi nel comodo letto della vanità ciarliera è come farsi smidollare da una cupa e sonnolenta meretrice. Le ‘parole’ sono le ancelle d’una Circe bagasciona, e tramutano in bestia chi si lascia affascinare dal loro tintinno». (C.E. Gadda)
I commentatori sono i benvenuti; se la prima volta che passate da queste parti volete anche dirmi chi siete, come quando ci si presenta nelle occasioni mondane, mi fa piacere. Magari, quando ci si trova nella real life, si va a bere qualcosa insieme.
Per scrivermi, piervincenzopuntoditerlizziatgmailpuntocom
2 commenti:
Un ciclista che ormai affaticato in salita deve scalare agendo sul cambio?
L'asserzione di un responsabile dell'elettrodotto Austria-Italia, che sta cercando di ricalibrare lo smistamento energetico tra varie linee?
Strepitoso, Gangherologo, grazie di cuore.
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