giovedì 26 febbraio 2009

da Martin a Conficoni

Come ampiamente previsto anche dal vostro umile scrivano, Nicola Conficoni diventa assessore all'ambiente del Comune di Pordenone. Sergio Bolzonello conferma dunque l'intenzione di proseguire la tornata amministrativa mantenendo gli equilibri di partenza (anche se la carica di vicesindaco è passata ad un ex Margheritino, Renzo Mazzer).

Ecco l'articolo di Enri Lisetto, dal "Messaggero veneto", in merito alla nomina di Conficoni.

GIOVEDI 26 FEBBRAIO 2009

IL RIMPASTO DI GIUNTA
Il neoesponente della giunta Bolzonello cederà il seggio del consiglio a Fabio Pes
Conficoni assessore: debutto con lo smog
All’ex Ds, ora Pd, le deleghe a mobilità e ambiente. «Automobilisti, non temetemi»
«Il destino del Noncello? Si tratta di mettere in pratica il documento già approvato dal consiglio comunale per l’intero parco fluviale»
Tre gli obiettivi: valorizzazione della cultura ecologica, coinvolgimento dei cittadini e maggiori opportunità

di ENRI LISETTO

Messi da parte dubbi e resistenze, il sindaco, Sergio Bolzonello, ha nominato assessore l’ex diessino, ora Pd, Nicola Conficoni, 36 anni. Ieri mattina alle 9.30 Conficoni è stato convocato nell’ufficio del sindaco, che ha firmato la nomina, conferendogli le deleghe che furono di Ennio Martin, ovvero mobilità e ambiente. Conficoni, però, non sarà vicesindaco, delega che Bolzonello aveva attribuito, all’indomani delle dimissioni di Martin, all’assessore ai Lavori pubblici Renzo Mazzer. Le deleghe comprendono anche verde urbano e parchi, difesa del suolo e opere idrauliche, calamità naturali, gestione rifiuti, ciclo integrato delle acque e gestione dei contratti di servizio con Gea, le politiche per l’energia e antinquinamento, mobilità urbana, trasporto pubblico e gestione dei contratti di servizio con Gsm.
Conficoni si dimetterà da consigliere comunale lasciando il seggio al primo dei non eletti – dopo lo stesso Martin che dovrebbe rinunciare – a Fabio Pes, 25 anni.
Conficoni ha avuto un primo scambio di opinioni col primo cittadino («avrà gli stessi obiettivi che si è data questa maggioranza al momento della sua presentazione agli elettori»), il quale l’ha anche accompagnato negli uffici comunali di palazzo Crimini per conoscere la “macchina amministrativa” e il personale dipendente del Comune.
«Ringrazio il sindaco – ha spiegato Conficoni dopo il giro conoscitivo – che mi ha data l’opportunità di continuare a lavorare per la comunità affidandomi un ruolo di responsabilità. Proseguirò con dedizione il lavoro iniziato da Ennio Martin che ha costruito e ben guidato un assessorato complesso e delicato».
Molteplici, quindi, le problematiche che Conficoni sarà chiamato ad affrontare nella seconda parte della tornata amministrativa: «Valorizzare il patrimonio ambientale che costituisce una ricchezza peculiare della città; coinvolgere i cittadini per diffondere una cultura ecologica; sviluppare progetti atti a far considerare l’ambiente non come un vincolo, ma come una opportunità».
Il primo giorno da assessore, Conficoni ha “preso mano” con una delle problematiche più critiche della città: lo smog. «L’amministrazione comunale – ha spiegato il neoassessore – si è dotata di un piano emergenziale, ma intende continuare a lavorare soprattutto sul versante strutturale e culturale per incentivare forme di mobilità sostenibile.
Non è un mistero che Conficoni sia particolarmente sensibile alle questioni ambientali, tanto che dovrà gestire la possibile estensione della pedonalizzazione del centro storico. Dovranno quindi temere di più gli automobilisti o i ciclisti? «Dobbiamo sviluppare un progetto di mobilità integrata che, offrendo più opportunità agli automobilisti, migliori la sicurezza di pedoni e ciclisti». Ancora sulle questioni ambientali, ma nello specifico il destino della valorizzazione del Noncello, sul quale l’amministrazione comunale s’è particolarmente concentrata, «si tratta di attuare il documento condiviso approvato dal consiglio comunale. L’obiettivo è quello di riavvicinare la città al suo fiume, un’oasi naturale da preservare e valorizzare».
Conficoni è stato nominato dopo un percorso non privo di ostacoli, tanto che in un primo momento non era esclusa un’avocazione delle deleghe di Martin al sindaco fino alle elezioni europee. Poi la svolta: ma Conficoni si sentirà un assessore “sotto tutela”? «Mi sento – taglia corto – al pari di tutti i miei colleghi di giunta».

8 commenti:

luciano61 ha detto...

Manuale 'Cencelli' + un buon 'rimpasto' = la politica si rinnova (?) nel suo trsformismo atavico...
Complimenti!
Luciano Bubbola

Piervincenzo ha detto...

A dire il vero, Luciano, qui non mi pare si possa parlare di trasformismo: c'era un accordo, tre anni fa, e l'avvicendamento si è svolto rispettandolo.
Francamente, non ci vedo niente di male. Anche ricordarsi che "pacta sunt servanda" non è male, qualche volta.

luciano61 ha detto...

E' vero gli accordi e i patti vanno rispettati:'in primis' alla luce del sole e con gli elettori e non tra corridoi e con 'cene' di lavoro...
Anche ricordarsi che le poltrone non servono solo per far posto a culi prenotati, non sarebbe male: quando la politica al servizio dei cittadini?
In attesa
Luciano Bubbola

Piervincenzo ha detto...

Caro Luciano, mi dispiace dirtelo, ma in fondo al tuo ragionamento c'è la notte hegeliana, nella quale tutte le vacche, com'è noto, sono nere.
Nere, ricordalo.
Con amicizia

luciano61 ha detto...

No, caro Piervincenzo, c'è solo il crudo pragmatismo kantiano: la 'Notte della Repubblica' è già da molto tempo nera...
Notte
Luciano

Piervincenzo ha detto...

Mi rifiuto di crederlo, anche se pare il pensiero dominante.

Anonimo ha detto...

Come, dire: dalla padella alla brace :(

Piervincenzo ha detto...

Non mettertici anche tu, Mauro! Non ce lo meritiamo! :)