Lunedì passerò tutta la giornata, anziché tra i miei allievi o in Biblioteca o in Università,tra i banchi del Consiglio comunale di Portus Naonis, per la seduta dedicata all'approvazione del Bilancio preventivo per il 2009.
A ragione di svariate ragioni, abbastanza evidenti, ci sarà parecchio di che annoiare (se per ventura mi salterà il ticchio d'intervenire) e di annoiarmi (ebbene sì, nessuno siamo perfetti). Insomma, tra gli sparuti lettori del blog, c'è qualcuno che vuole darmi dei buoni consigli su cosa leggere durante il Consiglio? Vi prometto che seguirò, nel corso del Consiglio, il consiglio che mi parrà migliore, e che offrirò l'aperitivo, nella giornata stessa di lunedì, al suo latore (o latrice).
Aiutatemi!
sabato 14 febbraio 2009
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8 commenti:
Un romanzo molto interessante e, in questi tristi tempi, anche educativo:
'Ala Al-Aswani, 'Palazzo Yacoubian', Feltrinelli - Milano.
Ciao e buona lettura
Luciano
Grazie, Luciano!
... di nulla... e domani cerca di non essere troppo 'buonista', anche se il Tuo capo Walter, pacatamente e moderatamente, lo è nel suo tour in Sardegna: così non disturba troppo il Berlusca, impegnato nella sua scalata al Quirinale!
Buona domenica
Luciano
Ahi ahi, Luciano: Veltroni non è il mio capo, né, credo, quello di altri (a quel che vedo...).
haha prof ma guerra e pace per l'ennesima volta l'ha già letto? Cmq io sto leggendo ACAB di Carlo Bonini, sia mai che vengano fuori rivelazioni su come si forma la polizia italiana..
un caro saluto
RDB
Ciao Roberta!
Lo so, caro Piervincenzo, che il Tuo diretto referente politico è un altro; infatti sei Consigliere per 'Il Fiume-Lista Bolzonello', ma non credo che tale lista sia tanto lontana dalle linee-guida (ultimamente 'segmenti-guida') del PD del buon e inconsistente Veltroni... o no?
Comunque fai bene a portarTi un libro per meglio sopportare certe 'riunioni-fiume' (scusa l'involontaria ironia!) soporifere (scusa il volontario richiamo a 'L'insostenibile leggerezza...' di Walter) del Consiglio Comunale.
Ciao e buona lettura
Luciano Bubbola
Il politico medio esprime il dissenso alla noia leggendo di norma il giornale. Per questo costoro vagano con pacchi e pacchi degli stessi. Ma, aimè, il lunedì non permette grande varietà.
Leggere altro di solito può esprimere totale disinteresse e di norma dai più bacchettoni presenti in sala non è visto di buon occhio.
Pertanto meglio una rivista, tipo Internazionale, più facilmente cammuffabile tra le pagine del bilancio stesso... Certo non vince del tutto la noia, ma alleggerisce il fardello.
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