Leggendo questa recensione di Domenico Starnone la questione della scuola (non solo in Italia) si svincola da grembiuli e voti in condotta e diventa quello che deve essere: la domanda di una comunità attorno al proprio futuro, domanda evasa da parecchio tempo e da troppe parti (Starnone: "Dopo il lavorio riformista che si colloca da noi tra la fine degli anni Cinquanta e la prima metà degli anni Settanta, nessuno, se non a chiacchiere, ha puntato sulla scuola fattivamente, facendo dell' istruzione pubblica il perno della crescita - crescita ad ampio raggio - del Paese").
Ma c'è ancora una comunità? E c'è ancora l'idea di un futuro? In fondo, più ancora che su altro, è su questo che s'addensano oggi tante preoccupazioni...
lunedì 6 ottobre 2008
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