Sono andato sabato sera a vedere Caos calmo, in Sala Totò a Cinemazero (Pordenone, Aula Magna del Centro Studi).
Una sola cosa: dopo che Moretti si è avvinghiato, silenzioso, disperante e desideroso ad Isabella Ferrari, disperata, silenziosa e desiderosa, torna nel lettone a far compagnia alla figlia (che si prende la parte maggiore dello spazio, oltretutto).
Queste cose stanno insieme. Si è padri affettuosi e premurosi e si è desideranti.
Si desidera una donna e si fa compagnia alla nanna della propria bambina. E' la vita.
Un programma politico.
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