giovedì 5 febbraio 2009

Facebook e la vita che avresti potuto

Mi hanno raccontato di una nuova tendenza che Facebook sta alimentando: quella degli ex che si ritrovano e, a seconda dei casi, rimpiangono i bei tempi, rammemorano le occasioni perdute, trasformano le antiche braci in amicizia, riaccendono la passione, ricominciano ad insultarsi. Con tutte le gradazioni dal virtuale al reale, naturalmente. Mi pare che gli Anglosassoni questa cosa l'abbiano definita "Retrosexual".
Facebook, insomma: tra le altre cose (alcune molto buone, naturalmente), un posto dove ri-vivere le vite che non hai vissuto e che avresti potuto. E con quella che attraversi (dire "hai" è un po' troppo), come la metti?

3 commenti:

marta ha detto...

E' orribile. Non il post, ma la cosa. Ecco, adesso ci penserò tutto il giorno. In più si chiama "book". Per non parlare di "face". Immagino che si giunga, nella maggior parte dei casi, ad un secondo finale identico al primo, con un riproporsi delle medesime peripezie e uno scioglimento doppiamente doloroso. Per non parlare delle ricadute sulla vita reale... Gran perdita di tempo e di energie emozionali. Rimozioni? Memoria selettiva? Idiozia collettiva? Sindrome del gambero? Magari mi sbaglio, non so.

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)