domenica 7 febbraio 2010

come i terroni

Passeggiata.
Bar del semicentro della mia città.
Domenica mattina.
Le 10 e qualche minuto.
Tre avventori ai tavolini esterni di un bar, nella prima mattina di sole decente dell'anno.
Un calice di bianco a testa.
Le loro tre auto davanti.
Uno dei tre: "Chiudo l'attività. A lavorare ho solo negri, e i negri non hanno voglia di lavorare."
Penso: adesso uno di loro dirà...

"...come i terroni."
Ecco.

8 commenti:

Unknown ha detto...

Ormai lascio lo stupore per quando sento il contrario di ciò da te descritto, purtroppo viviamo dove viviamo

luciano61 ha detto...

Poi, magari il lunedì, si legge su 'il Messaggero' o su 'il Gazzettino' notizie sugli ultras napoletani e sul loro vandalismo allo Stadio Friuli a Udine... ma di questo è meglio non scrivere: si rischia di essere poco 'politically correct'... e di perdere consensi e voti alle prossime elezioni comunali...
Purtroppo dimentichiamo sempre ciò che non vogliamo capire...

Piervincenzo ha detto...

@Luciano61, il politically correct si è aggiornato, e non nel modo che pensi tu, mi pare. Magari fosse così.

Toyo Perplesso ha detto...

Uhm... non hanno voglia di lavorare... uhm... sicuro di non aver letto i temi di qualche studente trentino?

luciano61 ha detto...

Ho letto oggi su 'Internazionale' a pag. 74 (grande settimanale!) la recensione al libro appena pubblicato di Luca Ricolfi, 'Il sacco del nord', Guerrini e associati, dove si evidenzia un macroscopico problema di microeconomia (o macro?) italiana: " Il divario nord-sud è solo un divario di produzione, non di consumi e tenore di vita", spiegando con dati e con tabelle il 'prelievo' ingiustificato di 50 miliardi di euro all'anno trasferiti dal nord al sud dell'Italia: c'è di che meditare; soprattutto se si riflette anche sulla considerazione finale dell'autore: " Cosa succederebbe se per ogni cento falsi invalidi si inaugurasse un nuovo asilo nido?"
Quesiti legittimi e trasversali a tutti e non solo a chi viene etichettato 'padano', solo perché non dimentica la 'costosa' aritmetica dell'economia italiana.

Toyo Perplesso ha detto...

Uhm... libro acquistato. Vediamo un po' che dice questo...
Grazie del consiglio.
Un terrone
Mister_NixOS

luciano61 ha detto...

Un 'polentone' che ha sposato una 'terrona'...
Prego :-)

luciano61 ha detto...

Propongo un altro libro interessante, recensito alcuni giorni fa su Radio3:
Giorgio Ruffolo, 'Un paese troppo lungo. L'unità nazionale in pericolo', Einaudi 2009.
Buona lettura.