Certo, Udine sarà più piccola e meno futuristica di Rho-Pero, comunque come non gradire il facile accesso al bar e la presenza di una seria zona Wi-Fi?...per non dire della certezza di trovare posto a sedere, e dell'efficienza del personale che ci accoglie. Il colpo d'occhio, come a Milano, dice che le donne sono tante, più della metà, e che hanno voglia di partecipare; che, come a Milano, i giovani (gli under 30) sono pochetti, ma che hanno tanta voglia di esserci anche loro!
In quanto eletto all'Assemblea Nazionale, partecipo a quella Regionale con diritto di parola, ma non di voto. Siamo, in totale, circa 150; presenti, alle 10 (orario d'inizio dei lavori) qualche dozzina in meno (due assenze pordenonesi di rilievo: Chiara Mio e Orazio Cantiello).
Oggi c'è la ratifica dell'elezione di Bruno Zvech a Segretario; si eleggeranno, all'interno dell'Assemblea, Presidente della stessa, Tesoriere e Vicesegretario; inoltre, saranno elette due Commissioni, una per lo Statuto ede una per il Programma.
Naturalmente, nei giorni passati, ci sono stati abboccamenti e colloqui per definire nomi e incarichi; a quello che risulta, il neoeletto segretario intende tener conto della varietà di sensibilità e (cosa, come noto, importante in una Regione come la nostra) provenienze.
Insomma, la lezione di Milano, dove la fase decisionale finale è stata, come dire, un po' troppo rapida, è stata, almeno, ben ponderata e valutata.
Si apre con l'elezione del Presidente dell'Assemblea. C'è stato accordo sul nome di Francesca Cardin (sulla quale posso garantire personalmente, visto che è la mia vicina di banco in Consiglio Comunale, a Pordenone!).
Il momento centrale della giornata è comunque il discorso di Zvech, che s'incentra su due temi fondamentali: il Partito Democratico, da una parte; il suo programma per la Regione, dall'altra.
Sul PD, Zvech ribadisce quello che già in campagna elettorale ha detto: è un partito, non un movimento spontaneista, quindi un'organizzazione se la deve dare, il più inclusiva possibile, però.
Un'organizzazione che, appunto, sappia stare sul territorio e sappia valorizzare modalità di adesione diverse, articolandosi anche tramite i Forum. Un partito che si ponga anche il problema di fare formazione.
Sul programma per la Regione, Zvech individua alcune linee:
a) il ruolo del Friuli-Venezia Giulia nel contesto internazionale, con le ricadute infrastrutturali connesse;
b) l'assunzione decisa del tema della sicurezza tra le priorità incontestabili, nella dimensione della qualità della vita quotidiana;
c) la necessità di definire linee più agili e attente alla persona per il Welfare; d) l'attenzione al ruolo del sistema formativo nel nuovo contesto.
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