mercoledì 16 gennaio 2008

agenda di lavoro della democrazia digitale

Secondo questa indagine Istat, le tre divisioni più consistenti, in Italia, nella diffusione della democrazia digitale sono:
1) Nord/Sud (a scapito, manco a dirlo, del secondo);
2) condizioni socioculturali medioalte/condizioni mediobasse (in sostanza, il divario viene aumentato);
3) giovani /adulti.
Si aggiunga il ritardo dell'Italia, rispetto ad altri paesi europei, nella percentuale di penetrazione della cultura digitale.

Si può fare un programma di governo solo a partire da questi elementi, a ben pensarci.

P.S. ha un po' a che fare con questo. Willer Bordon si è davvero dimesso dal Senato, ed ha aperto un blog con annesso progetto di aprire dei Meetup: vedete qui.

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