martedì 29 gennaio 2008

Giorgio Jannis al Leomajor di Pordenone

Ricca di suggestioni da approfondire la conversazione che questa mattina Giorgio Jannis ha tenuto agli studenti del quarto anno del Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone orientati a scegliere un percorso di studi universitari nell'ambito umanistico. Tra le multiformi aperture che le parole di Giorgio hanno suggerito (il passaggio repentino dell'economia friulana dal Medioevo al postmoderno; il 1972 come anno-chiave nella definizione della modernità...) i giovani esponenti della (si spera) prima avanguardia della classe dirigente dei nativi digitali hanno avuto modo di riflettere su due grossi nuclei concettuali:
1) la fondamentale importanza della comprensione della stratificata natura dei contesti comunicativi di cui la modernità è satura;
2) la decisiva valorizzazione del gruppo come nodo decisivo nella narrazione portatrice di senso; gruppo che, nel web 2.0, si fa non gerarchico ma, non per questo, indifferenziato.

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