giovedì 13 marzo 2008

risveglio di primavera

In attesa della nuova stagione politica che tutti promettono, tra le passate stagioni, c'è la presente e viva, e il suon di lei.
Alzandomi, stamane, ho sperato di trovare da qualche parte della giornata la conferma del sentore di primavera che il sole più vivace, l'aria meno fredda suggerivano.
L'ho trovata, ed era una conferma politica, anche. La conferma che il luogo in cui nasce la politica è la relazione di prossimità: dove il mio interesse alle magnifiche sorti del mondo non sempre magari progressive scaturisce da uno sguardo, una richiesta, una stretta di mano.
All'incrocio vicino all'asilo di Bendetta c'era, anche stamane, la ragazzina di colore che quasi ogni mattina, quest'inverno, faceva attraversare i piccoli delle elementari.
L'arancione della sua giacca s'intonava con la mattinata.
S'intonava con i colori delle sciarpe sgargianti, caute avvisaglie di nuova vivacità, delle mamme che si fermavano a parlare con lei.

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