Lunedì pomeriggio stavo pensando a un post da scrivere in merito alle dichiarazioni di Gianfranco Moretton al Messaggero veneto di domenica su PD, civiche e Sergio Bolzonello.
Volevo in fondo scrivere le cose che ho già scritto qui un bel po' di tempo fa, e che insomma le "civiche" non sono una ruota di scorta o un alias del PD da spendere laddove tatticamente serva, e che il PD verticistico e proporzionalistico (guardatevi il Twitt con la frase di Bersani qui a destra: "Finiremo per scegliere a Roma anche gli incarichi della sezione di Brisighella") di oggi è il (non del tutto coerente) risultato dell'Ulivo maggioritario di ieri (per il quale sì, eccome, avevano senso le civiche; Ulivo che era -ve la ricordate la stagione maggioritaria e dei sindaci?; la stagione di colui che non si può nominare, Romano Prodi...- soprattutto negoziazione aperta in un'area, non trattativa ristretta in un recinto, conta di tessere...).
Volevo in fondo scrivere le cose che ho già scritto qui un bel po' di tempo fa, e che insomma le "civiche" non sono una ruota di scorta o un alias del PD da spendere laddove tatticamente serva, e che il PD verticistico e proporzionalistico (guardatevi il Twitt con la frase di Bersani qui a destra: "Finiremo per scegliere a Roma anche gli incarichi della sezione di Brisighella") di oggi è il (non del tutto coerente) risultato dell'Ulivo maggioritario di ieri (per il quale sì, eccome, avevano senso le civiche; Ulivo che era -ve la ricordate la stagione maggioritaria e dei sindaci?; la stagione di colui che non si può nominare, Romano Prodi...- soprattutto negoziazione aperta in un'area, non trattativa ristretta in un recinto, conta di tessere...).
E poi, mentre rimuginavo, Udine e Vicenza.
Ma soprattutto Vicenza. Con le primarie (le hanno fatte lì, i miei parenti sono andati a votare: altro che salotti e cenette...) e con le civiche (e certo, ci mancherebbe altro, col Pd, ma con nessuna sicumera) e con il rapporto con il "territorio", che quando si vuole lo si legge, eccome...
Insomma, la risposta era lì.
Ed anche qui, del resto, e la fonte so che i miei venticinque lettori la riconosceranno:
"Degnatevi di volgere gli occhi all'uliva, a questo essere così laborioso e paziente! In lei finalmente troverete ciò che fa al caso vostro: le qualità più solide radunate nel suo costume, come un privilegio del cielo e della terra. La sua fronda perenne è una continuia promessa, una vivente speranza per il cuore degli uomini; è dessa l'insegna della pace, a dimandarla e riceverla. Chi di noi tutti vi par più atto al governo, se la mano stessa di Minerva l'ha provvidamente piantata sulla terra?"
Miao.
"Degnatevi di volgere gli occhi all'uliva, a questo essere così laborioso e paziente! In lei finalmente troverete ciò che fa al caso vostro: le qualità più solide radunate nel suo costume, come un privilegio del cielo e della terra. La sua fronda perenne è una continuia promessa, una vivente speranza per il cuore degli uomini; è dessa l'insegna della pace, a dimandarla e riceverla. Chi di noi tutti vi par più atto al governo, se la mano stessa di Minerva l'ha provvidamente piantata sulla terra?"
Miao.
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