mercoledì 9 gennaio 2008

un'ora di lezione 2.0

Lo schermo proietta, al centro della stanza, il wiki su cui stiamo lavorando tutti, è la traduzione di un passo del De natura deorum di Cicerone.
Sparse per la stanza stanno le postazioni, ed ognuno ha già aperto le sue pagine, l'ambiente su Moodle che ospita il nostro lavoro, il Perseus Project con il Lewis-Short online.
Giovanni si è già andato a cercare le traduzioni online in italiano di Cicerone, e storce il naso verificandone qualche limite.
Antonia si sta guardando traduzioni inglesi, francesi, tedesche e se le incolla sul blocco appunti.
Francesco propone una sua traduzione di un paio di frasi, le piazza sul wiki, e subito Giovanna la va a limare.
Luigi, nel frattempo, ha aperto anche una chat con Monica, credo che stiano discutendo del loro piccolo litigio di stamane, e a giudicare dalla loro mimica la cosa si sta risolvendo.
Cristiana mi manda un messaggio proponendomi dei paralleli al testo che stiamo traducendo, io copio e incollo le sue suggestioni e le passo a tutti con la messaggistica istantanea.
Andrea è andato su dreamlines è ha digitato "Cicerone" e ora come sfondo sullo schermo ha le multiformi varianti dell'immagine dell'autore latino.
Eleonora sta selezionando dal Lewis-Short le occorrenze più interessanti dei termini più significativi che stiamo incontrando.
Sta per suonare la campana.
Salvo il wiki, con traduzioni, proposte di varianti, commenti e suggerimenti.
Suona la campana. Luigi e Monica escono sorridendosi.
E quando verrà il compito, il classico compito-con-traduzione, provate a immaginare come andrà...
Attenzione: questa è una classe normale, di ragazzi normali.
Quello mediocre, caso mai, sono io, l'insegnante.

3 commenti:

. ha detto...

Ecco, un modo intelligente(ma non so se efficiente) di fare lezione usando il web.
Domanda: gli studenti sono abituati ad usare questi strumenti anche altre materie? quanto tempo per addestrarli ed "ammaestrarli"?

Anonimo ha detto...

L'efficienza la misuro quando vedo la qualità dei lavori dei miei allievi nei compiti e nelle interrogazioni, anche "tradizionali"(non è mica una brutta parola!). Credo che la cosa dipenda molto da due concetti basilari nelle interazioni che avvengono con computer e web, cioè quello di attraversamento e quello di asincronia, insomma la materia può essere percorsa in vari modi ed in vari tempi.
Quanto alla seconda parte delle domande: c'è ancora molto da fare nelle varie materie, e per arrivare a produrre un po' di risultati ci vuole naturalmente un po' di tempo di avviamento, ma, ti assicuro, non troppo.

Anonimo ha detto...

beh, mediocre... fabio volo è mediocre... lei non è fabio volo, dunque, direbbe Socrate, lei non è mediocre.
Complimenti per il blog. A presto. Andrea