venerdì 6 giugno 2008

pensiero della differenza (i "veri" uomini di oggi)

Ho in casa un prototipo della femminista che non rinnega la femminilità, nella fattispecie della mia oggi quinquenne delizia a nome Benedetta Antonia, alias (tra gli altri) Topina.
Esempio, odierno: al rientro dalla festa di compleanno, Benedetta comincia ad assemblare i pezzi della cucina di legno che le è stata regalata.
"Faccio da sola! Ti chiamo solo se serve!"
Poi.
Sul divano, mentre legge: "Papi, mi porti un po' di pane e Nutella?" (guardo sua madre, cenno d'assenso: giorno di compleanno, diritto a strappare varie regole).
Porto pane e Nutella.
"Ringrazia papà", le dice Daniela.
Ed ecco:
"Grazie, papi, ti sei comportato da vero uomo".

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