Era cosa nota da qualche settimana, ed anche il vostro umile scrivano l'ha segnalato (rilevando le dichiarazioni del Rettore dell'Ateneo giuliano e quelle di Augusto Antonucci), che -come lo si voglia vedere- il futuro del Consorzio Universitario di Pordenone si fosse caricato di qualche nuvola, legata allo stato di salute dell'Università in genere e degli Atenei presenti a Pordenone in particolare.
Ora le massime istituzioni locali si prendono carico della questione, come dimostra la riunione indetta per domani in Comune a Pordenone. Qui Giovanni Pavan, massima carica del Consorzio Universitario, inquadra la situazione dal punto di vista dei margini operativi del territorio, suggerendo (come aveva già fatto commentando l'intervista del Rettore triestino Peroni) che non sempre "accentramento" significa "razionalizzazione".
E' probabile che la questione sia ben più complicata che il far dei conti su cosa riuscire a tenere e cosa dover necessariamente tagliare: per chi scrive, riguarda un ripensamento dell'intero sistema della formazione superiore del territorio, dei suoi fini, delle sue interazioni, ed immagino che le figure istituzionali che si riuniranno domani agiranno anche in questa direzione.
domenica 8 novembre 2009
consorzio universitario pordenonese: le Istituzioni si confrontano
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