Il Consiglio più breve di questo mandato elettorale: inizio alle ore 18,20, conclusione alle ore 19,30. In calendario, una serie di delibere di tipo amministrativo (relative, in particolare, alle società controllate dal Comune), una presa d'atto di tipo urbanistico ed il via libera definitivo alla grande lottizzazione di un'area centrale di Pordenone, piazzetta Costantini.
Quest'ultima, a lavori ultimati, diventerà un'area densamente abitata, con edilizia di alto livello, ed è significativo notare che, nelle stesso orario di svolgimento del Consiglio comunale, si stesse svolgendo un'assemblea degli abitanti di quella zona della città, e di altre limitrofe, relativa al degrado relazionale nel centro di Pordenone.
Sarà l'edilizia di qualità a risolvere i problemi del centro di Pordenone, non ultimo il suo strisciante abbandono da parte dei residenti storici?
Ci si può accontentare di un modo simile di vedere la questione?
Quest'ultima, a lavori ultimati, diventerà un'area densamente abitata, con edilizia di alto livello, ed è significativo notare che, nelle stesso orario di svolgimento del Consiglio comunale, si stesse svolgendo un'assemblea degli abitanti di quella zona della città, e di altre limitrofe, relativa al degrado relazionale nel centro di Pordenone.
Sarà l'edilizia di qualità a risolvere i problemi del centro di Pordenone, non ultimo il suo strisciante abbandono da parte dei residenti storici?
Ci si può accontentare di un modo simile di vedere la questione?
Ecco, comunque, l'articolo sul consiglio comunale di ieri sera di Stefano Polzot del Messaggero veneto:
POLITICA
VENERDÌ, 07 DICEMBRE 2007
Piazza Costantini, “tagliati” gli edifici
Ridotte le altezze del complesso. Consiglio lampo: il sindaco a cena con Illy
Diminuiscono di altezza gli edifici che verranno realizzati in piazza Costantini, per effetto del piano di recupero approvato in via definitiva ieri dal consiglio comunale. Sotto accusa, da parte dei residenti del condominio Athena, l’altezza del nuovo complesso su via Santa Caterina, che, a loro giudizio, avrà un impatto visivo e sugli altri edifici sproporzionato. Accogliendo l’osservazione e a parità di metri cubi d’edificato, il consiglio ha stabilito la riduzione dell’edificio di via Santa Caterina da 30 a 24 metri; per quello parallelo alla nuova piazza si passerà da 33 a 30 metri; l’immobile posto all’intersezione dei primi due scenderà da 36 a 33 metri. Una scelta che accoglie, seppur parzialmente, un’altra osservazione che era stata presentata da 136 cittadini. Parzialmente accolta anche l’osservazione depositata dall’amministratore del condominio Olimpia.Il consiglio ha anche approvato tre delibere che riguardano la Gsm, società che si occupa della gestione dei parcheggi e della mobilità. Le prime due introducono il concetto di controllo analogo sulla società, ribadendo la vocazione della stessa a ottenere l’affidamento, da parte dei Comuni soci, di servizi in house. Quindi sono state rinnovate le convenzioni fino al 2017, per un duplice ordine di ragioni: garantire gli “asset” economici per l’acquisizione della nuova sede nel parcheggio di via Candiani e “dribblare” l’emendamento del ministro Linda Lanzillotta, in corso di esame da parte del Parlamento, che prevede l’affidamento con gara dei servizi pubblici, a eccezione dell’acqua. Una norma che metterebbe in seria difficoltà le società a controllo pubblico che svolgono le attività appunto senza un bando di gara. Il sindaco, Sergio Bolzonello, nel corso del dibattito, ha annunciato che un provvedimento analogo verrà preso anche per la Gea (rifiuti) con una delibera che sarà esaminata dal consiglio lunedì.Gsm, che vedrà integrati i propri organi da un comitato di sorveglianza e uno tecnico, è controllata per il 55 per cento dal Comune di Pordenone, mentre quote del 5 per cento hanno rispettivamente le amministrazioni di Cordenons, Maniago, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Porcia. Nel capitale sociale anche l’Automobil club di Pordenone (25 per cento) e la Sistema sosta mobilità del Livenza (5 per cento). Tra i prossimi impegni della Gsm, la gestione del parcheggio di via Candiani, dove troverà sede, che in una prima fase sarà a utilizzo gratuito, e di quelli nel nuovo complesso Corte del bosco in via Dante (l’intervento immobiliare che ha preso il posto del Consorzio agrario) in parte a destinazione pubblica per effetto della convenzione sottoscritta tra la proprietà e l’amministrazione comunale. In una prospettiva più a medio termine, la realizzazione del parcheggio di via Vallona, ultimo in ordine di tempo del piano comunale che ha visto la costruzione dell’Oberdan e il raddoppio di via Rivierasca. Un consiglio, quello di ieri sera, lampo (è durato solo un’ora e mezza) per gli impegni di consiglieri e amministratori, tra i quali lo stesso Bolzonello che in serata ha cenato con Riccardo Illy. (ste.pol.)
VENERDÌ, 07 DICEMBRE 2007
Piazza Costantini, “tagliati” gli edifici
Ridotte le altezze del complesso. Consiglio lampo: il sindaco a cena con Illy
Diminuiscono di altezza gli edifici che verranno realizzati in piazza Costantini, per effetto del piano di recupero approvato in via definitiva ieri dal consiglio comunale. Sotto accusa, da parte dei residenti del condominio Athena, l’altezza del nuovo complesso su via Santa Caterina, che, a loro giudizio, avrà un impatto visivo e sugli altri edifici sproporzionato. Accogliendo l’osservazione e a parità di metri cubi d’edificato, il consiglio ha stabilito la riduzione dell’edificio di via Santa Caterina da 30 a 24 metri; per quello parallelo alla nuova piazza si passerà da 33 a 30 metri; l’immobile posto all’intersezione dei primi due scenderà da 36 a 33 metri. Una scelta che accoglie, seppur parzialmente, un’altra osservazione che era stata presentata da 136 cittadini. Parzialmente accolta anche l’osservazione depositata dall’amministratore del condominio Olimpia.Il consiglio ha anche approvato tre delibere che riguardano la Gsm, società che si occupa della gestione dei parcheggi e della mobilità. Le prime due introducono il concetto di controllo analogo sulla società, ribadendo la vocazione della stessa a ottenere l’affidamento, da parte dei Comuni soci, di servizi in house. Quindi sono state rinnovate le convenzioni fino al 2017, per un duplice ordine di ragioni: garantire gli “asset” economici per l’acquisizione della nuova sede nel parcheggio di via Candiani e “dribblare” l’emendamento del ministro Linda Lanzillotta, in corso di esame da parte del Parlamento, che prevede l’affidamento con gara dei servizi pubblici, a eccezione dell’acqua. Una norma che metterebbe in seria difficoltà le società a controllo pubblico che svolgono le attività appunto senza un bando di gara. Il sindaco, Sergio Bolzonello, nel corso del dibattito, ha annunciato che un provvedimento analogo verrà preso anche per la Gea (rifiuti) con una delibera che sarà esaminata dal consiglio lunedì.Gsm, che vedrà integrati i propri organi da un comitato di sorveglianza e uno tecnico, è controllata per il 55 per cento dal Comune di Pordenone, mentre quote del 5 per cento hanno rispettivamente le amministrazioni di Cordenons, Maniago, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Porcia. Nel capitale sociale anche l’Automobil club di Pordenone (25 per cento) e la Sistema sosta mobilità del Livenza (5 per cento). Tra i prossimi impegni della Gsm, la gestione del parcheggio di via Candiani, dove troverà sede, che in una prima fase sarà a utilizzo gratuito, e di quelli nel nuovo complesso Corte del bosco in via Dante (l’intervento immobiliare che ha preso il posto del Consorzio agrario) in parte a destinazione pubblica per effetto della convenzione sottoscritta tra la proprietà e l’amministrazione comunale. In una prospettiva più a medio termine, la realizzazione del parcheggio di via Vallona, ultimo in ordine di tempo del piano comunale che ha visto la costruzione dell’Oberdan e il raddoppio di via Rivierasca. Un consiglio, quello di ieri sera, lampo (è durato solo un’ora e mezza) per gli impegni di consiglieri e amministratori, tra i quali lo stesso Bolzonello che in serata ha cenato con Riccardo Illy. (ste.pol.)
Ed ecco come Loris Del Frate sul Gazzettino racconta il Consiglio:
Nove delibere approvate (a maggioranza) in poco più di un’ora. Poi tutti liberi per poter "assolvere" ad altri compiti "meno istituzionali"
Consiglio lampo per le cene natalizie
Passano la modifica di statuto della Gsm, provvedimenti urbanistici e la convenzione dell’Ambito
Più che lo spirito natalizio che rende tutti più buoni anche in politica, la motivazione che ieri sera ha garantito un consiglio comunale lampo è legata ad un altro aspetto: le cene in prossimità delle feste. Appuntamenti "poco istituzionali", ma comunque necessari per le pubbliche relazioni. E così nove delibere (alcune anche di peso) sono passate in poco più di un'ora con la maggioranza attenta a nondisturbare il manovratore e l'opposizione che si è astenuta per "dovere d'ufficio" ma senza interventi. A dare il tempo (accelerato) è stato il presidente del consiglio, Vincenzo Romor (anche lui pronto per scappare al desco), ma in fila c'erano i consiglieri della Lega, alcuni del Fiume, altri di Forza Italia e per ultimo il sindaco che - almeno da indiscrezioni - la cena doveva tenerla con il presidente della giunta regionale Riccardo Illy. Con la fretta a fare da padrona è stato approvato (a maggioranza) l'adeguamento dello statuto della Gsm, diverse delibere urbanistiche e pure la convenzione istitutiva del Servizio sociale dei Comuni dell'ambito del distretto urbano. Non ultima anche la variazione della Commissione sul Noncello all'interno della quale, dopo ladiaspora in casa di Forza Italia con la creazione del Gruppo della Libertà, è stato nominato Andrea Cabibbo che marcherà stretto Franco Giannelli. Per quanto riguarda la società che gestisce sosta e mobilità nel capoluogo (la Gsm, appunto) c'è da aggiungere che è stato prorogato l'affidamento del servizio (sosta a pagamento su strada e in struttura) sino a tutto il 2017.
Due,invece, le delibere urbanistiche più importanti. La prima ha riguardato l'adozione di un piano particolareggiato di iniziativa privata in via della Boschetta. A presentarlo l'Ater che ha la proprietà del terreno. In quel sito nascerà un nuovo complesso edilizio composto da 21 appartamenti. Il corpo dell'edificio avrà la forma ad "L" con una fila di palazzine alte tre piani e l'altra di quattro. Ci sarà inoltre un piano interrato destinato a garage. Dal punto di vista della viabilità l'accesso all'insediamento dell'Ater avverrà sul tratto di via della Boschetta adiacente al lato nord - ovest. Non è stata prevista, invece, la realizzazione di piazzole per lo stazionamento dei cassonetti di rifiuti visto che la strada è a sfondo cieco e quindi l'accesso dei camion è impossibile. I cassonetti sono però piazzati poco distanti in via Vallenoncello. L'altra delibera ha riguardato, invece, il piano particolareggiato di una zona centrale molto delicata, quella di piazza Costantini. Per la verità il documento era legato alle osservazioni e opposizioni presentate dai cittadini. Tra queste da segnalare i condomini del palazzo Olimpa, del condominio Athena e 136 cittadini che vivono e lavorano nei pressi della piazza. Solo una parte delle opposizioni - osservazioni sono state fatte proprie dall'esecutivo e dal consiglio.
ldf
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